Vespe, calabroni e api pericolose: tipologie e comportamenti

Le api sono pericolose? Api, vespe e calabroni sono insetti che spesso generano paura e preoccupazione, soprattutto durante i mesi caldi, quando sono più attivi. Mentre alcune specie sono fondamentali per l’ecosistema, altre possono rappresentare un pericolo significativo per l’uomo.
In questo articolo esamineremo le diverse specie, i loro comportamenti e i potenziali rischi associati. Approfondiremo anche come gli esperti in pest management affrontano queste minacce, e quali precauzioni possiamo adottare per proteggerci.

Cosa sono gli imenotteri?

Gli imenotteri sono un ordine di insetti che include più di 150.000 specie conosciute, tra cui api, vespe, calabroni e formiche. Questo gruppo è caratterizzato da due paia di ali e un apparato boccale che può variare da specie a specie, adattato per mordere, succhiare o entrambi. Tra gli imenotteri, ci sono specie altamente sociali – come le api e le vespe – e altre che invece preferiscono vivere isolate.

Ape mellifera ligustica italiana: caratteristiche e comportamenti

L’ape italiana è caratterizzata da un colore giallo dorato con striature nere. È particolarmente apprezzata per la sua capacità di produrre grandi quantità di miele, e per il suo temperamento mite che la rende perfetta per l’apicoltura commerciale.

L’ape mellifera ligustica infatti è una delle sottospecie di api mellifere più diffuse e apprezzate nel mondo dell’apicoltura. Originaria dell’Italia, questa specie è nota per la sua docilità, produttività e capacità di adattamento a diverse condizioni climatiche.

In genere non è affatto pericolosa ma se si sente minacciata può diventare aggressiva e causare dolorose punture. Nel momento in cui punge le api lasciano il pungiglione nella cute del malcapitato – da rimuovere – e lei perde la vita.

L'ape africanizzata: un pericolo reale?

L’ape africanizzata, spesso chiamata “ape assassina”, è il risultato di un incrocio tra l’ape mellifera africana e altre sottospecie europee. Questa specie è nota per la sua estrema aggressività e per la sua tendenza a inseguire le minacce per lunghe distanze. Il loro veleno è tendenzialmente più forte dell’ape italiana.

L’ape assassina poi è famosa per la sua reattività e per la capacità di attaccare in gran numero, infliggendo punture multiple alla vittima. Si tratta di un comportamento pericoloso perché le punture multiple possono causare gravi reazioni allergiche – inclusa l’anafilassi, che può essere fatale senza un trattamento immediato.

Come riconoscere le api pericolose

Riconoscere le api pericolose non è facile: le differenze tra le varie specie possono essere sottili. In ogni caso le api africanizzate tendono a essere un po’ più piccole delle api mellifere europee, ma ciò che davvero le caratterizza è la loro aggressività. Per questo è molto importante evitare di avvicinarsi a un alveare sospetto e contattare immediatamente esperti in pest management se si ritiene di essere in presenza di questa specie di api.

L’ape africanizzata, in ogni caso, si può trovare in Messico, Brasile e anche negli Stati Uniti in zone come la California, Missouri e addirittura in Sierra Nevada. Ad oggi è molto raro incontrare esemplari di ape africanizzata in Europa.

Esperti in pest management: chi sono e cosa fanno

Gli esperti in pest management svolgono un ruolo cruciale nella gestione e nel controllo delle popolazioni di api, vespe e calabroni. Si tratta di professionisti addestrati a identificare le specie pericolose e a rimuovere gli alveari o i nidi in modo sicuro ed efficace.

Il loro mestiere comporta l’utilizzo di tecniche e attrezzature specializzate così da garantire che l’intervento non metta a rischio la sicurezza delle persone o dell’ambiente circostante. Anche quando le api migrano e possono, per esempio, ricoprire un’intera parete per riposarsi dopo aver compiuto una lunga distanza senza però essere giunte a destinazione, il comportamento ideale è quello di contattare un apicoltore professionista o un esperto di questo tipo.

Vespa crabro:
il calabrone gigante europeo

La Vespa crabro, o calabrone gigante europeo, è la più grande specie di vespa presente in Europa. Questa specie è temuta per le sue dimensioni e per la potenza delle sue punture, che possono essere davvero dolorose. La Vespa crabro può attaccare se si sente minacciata, rivelando un comportamento abbastanza aggressivo, e le sue punture possono essere molto pericolose per chi ne è allergico.

I rischi associati alle punture del calabrone gigante

Le punture della Vespa crabro sono più dolorose a causa della maggiore quantità di veleno iniettato. In alcuni casi il veleno può causare gravi reazioni allergiche e nei soggetti predisposti può essere addirittura fatale. È essenziale evitare di avvicinarsi ai nidi di calabroni e, se necessario, chiamare al più presto dei professionisti della rimozione

Come prevenire incontri pericolosi con api, vespe e calabroni

La prevenzione è la chiave per evitare punture dolorose o potenzialmente pericolose. Ecco alcuni consigli per ridurre il rischio di incontri spiacevoli:

Evitare di indossare abiti dai colori vivaci o profumi intensi che possono attirare questi insetti.
Non disturbare o avvicinarsi ai nidi o agli alveari.
Tenere cibi e bevande coperti durante i picnic all’aperto.

Utilizzare repellenti per insetti e mantenere le finestre chiuse o utilizzare zanzariere.

La differenza tra api e vespe: come riconoscerle

Sebbene api e vespe possano sembrare simili, ci sono alcune differenze chiave: tanto per cominciare, le api sono più tozze e coperte di peluria, mentre le vespe hanno un corpo liscio e snello. Le api poi sono impollinatrici e si nutrono principalmente di nettare, mentre le vespe sono carnivore e si nutrono di altri insetti.

Nonostante il pericolo che alcune specie possono rappresentare, le api svolgono un ruolo cruciale nell’ecosistema come impollinatrici. Senza il loro contributo, molte colture alimentari non potrebbero prosperare, il che avrebbe un impatto devastante sulla biodiversità e sull’approvvigionamento alimentare umano.

Ecco perché importantissimo non disturbare le api!