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Punture di zanzara e bambini: quando è il caso di preoccuparsi?

Le punture di zanzara sono un fastidio comune, soprattutto nei bambini, ma quand’è il caso di preoccuparsi? I bambini infatti tendono a sviluppare reazioni più accentuate rispetto agli adulti. Per evitare possibili complicazioni, in questi casi, è essenziale capire quando intervenire e in che modalità.

Reazioni normali e reazioni allergiche

La maggior parte delle punture di zanzara provoca una reazione locale: un ponfo rosso e pruriginoso che si sviluppa in una manciata di secondi dopo la puntura, dovuto alla saliva della zanzara, che causa una leggera infiammazione. Nei bambini, queste reazioni possono essere più marcate, con maggiore gonfiore e prurito intenso.

Tuttavia, in alcuni casi, i bambini possono sviluppare reazioni allergiche più gravi. I principali segnali di allarme includono:

  • Gonfiore eccessivo oltre la zona della puntura.
  • Sviluppo di orticaria o eruzioni cutanee in altre parti del corpo.
  • Difficoltà respiratorie o senso di oppressione al petto, che possono indicare in rarissimi casi anche un possibile shock anafilattico, una condizione pericolosa che richiede assistenza medica immediata.

Cosa fare in caso di puntura di zanzara ai bambini?
Ecco quando preoccuparsi

Per trattare una puntura di zanzara nei bambini, il primo passo è cercare di alleviare il prurito e ridurre l’infiammazione. Può essere fatto applicando impacchi freddi o ghiaccio sulla zona colpita. Ricorrere a creme cortisoniche può essere utile nei casi in cui il gonfiore e il prurito siano particolarmente intensi. Zig Zag fornisce poi una gamma di formulati Dopopuntura in comode “penne” da tenere sempre a portata di mano, assolutamente compatibili con la pelle di grandi e piccoli.

Se il bambino mostra segni di reazioni allergiche, come orticaria diffusa o difficoltà respiratorie, è fondamentale somministrare un antistaminico e consultare immediatamente un medico.

Punture di zanzara ai bambini:
quando rivolgersi a un medico

Anche se le reazioni gravi sono rare, è molto importante riconoscerle e agire prontamente con lucidità ed efficacia. Oltre ai sintomi allergici, è bene contattare un medico se la puntura si infetta (segni di infezione includono rossore persistente, calore e pus), o se il bambino sviluppa febbre alta o altri sintomi, specialmente se si è stati in zone dove le zanzare sono portatrici di malattie come la Malaria o la Dengue.

La maggior parte delle punture di zanzara nei bambini non sono pericolose e possono essere facilmente trattate. Tuttavia, è essenziale essere consapevoli dei segni di una possibile reazione allergica – o di un’infezione – per intervenire al più presto e assicurarsi del benessere del bambino.

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