Search
Close this search box.

Calabrone Nero: un grande alleato della natura tra mito e realtà

La Xylocopa violacea, conosciuta come ape legnaiola violacea, è un’ape, non un calabrone nero.
Anche se le dimensioni e l’aspetto robusto possono farla apparire simile a un calabrone, le differenze sono decisamente importanti.

Questa specie di insetto è stata descritta per la prima volta dal famoso entomologo svedese Carl Linnaeus nel 1758, conosciuto come il padre della tassonomia moderna. Tra i suoi meriti vi è quello di aver stabilito il sistema di nomenclatura binomiale, ovvero il sistema formale per nominare le specie. La sua opera monumentale Systema Naturae contiene infatti numerosissime descrizioni e classificazioni di insetti, animali e piante.

Differenze tra l’ape legnaiola violacea e i calabroni

Famiglia: l’ape legnaiola appartiene alla famiglia Apidae, mentre i calabroni appartengono alla famiglia Vespidae.

Aspetto: l’ape legnaiola ha un corpo nero e peloso con ali iridescenti di colore tendente al viola-bluastro. I calabroni, d’altra parte, hanno corpi più lisci, solitamente con una colorazione gialla e nera a strisce.

Nidificazione: l’ape legnaiola scava gallerie nel legno morto per costruire i suoi nidi, mentre i calabroni costruiscono nidi di carta masticata che si possono spesso trovare appesi agli alberi, nei cespugli o sotto i tetti.

Comportamento: l’ape legnaiola è solitaria e non vive in colonie come i calabroni. Questi ultimi infatti sono insetti sociali e vivono in grandi colonie con una struttura gerarchica.

L’ape legnaiola violacea punge oppure è un insetto innocuo?

Le Xylocopa violacea possono pungere, ma è molto raro che lo facciano. In generale, sono più interessate a foraggiare e costruire i loro nidi piuttosto che interagire con gli esseri umani. Se le si lascia quindi in pace, è decisamente improbabile che pungano.

Ecco alcune informazioni dettagliate sul loro comportamento:

Femmine: solo loro hanno un pungiglione e possono pungere. Come anticipato però non sono aggressive per natura: pungono solo se si sentono minacciate o se il loro nido è in pericolo. La puntura può essere dolorosa, ma tendono a evitare il conflitto con gli esseri umani. L’uso del pungiglione in ogni caso non determina la morte dell’insetto, a meno che quest’ultimo non subisca danni durante l’attacco.

Maschi: i maschi non possiedono un pungiglione e quindi non possono pungere. Possono comportarsi in modo territoriale e sembrare minacciosi, ma in realtà sono innocui.

Il ciclo di vita della Xylocopa violacea

Le api legnaiola violacea ibernano durante l’inverno e riemergono in primavera, di solito intorno ad aprile o maggio. L’ibernazione è compiuta dagli adulti nel legno, dove si trovano gallerie di nidi abbandonati. A fine primavera o all’inizio dell’estate, possono essere viste in giro alla ricerca di compagni e luoghi adatti alla nidificazione. Al termine dell’accoppiamento, le femmine gravide scavano gallerie nel legno morto – da cui deriva l’aggettivo legnaiola – anche se a volte utilizzano vecchi nidi già scavati ma ancora agibili.

Come altre api solitarie, la femmina crea il nido da sola. Le uova sono deposte all’interno di una serie di piccole celle, ciascuna delle quali fornita di una riserva di polline per nutrire le larve. Gli esemplari adulti emergono a fine estate per poi ibernare fino all’anno successivo. Il ciclo di vita si completa in circa un anno.

Search
Close this search box.