Centopiedi: come agire con
Scutigere e Scolopendre
Se ti è capitato di sorprenderle aggirarsi per casa, sai già quanto poco piacevole possa essere un incontro ravvicinato con Scutigere e Scolopendre. Questi artropodi infatti, spesso noti come centopiedi o millepiedi, sono estremamente comuni in molte parti del mondo, e la loro presenza può essere difficile da debellare.
In questo articolo scopriremo le peculiarità di Scutigere e Scolopendre, esploreremo il loro ciclo di vita e forniremo alcuni consigli pratici per prevenire eventuali infestazioni. Elencheremo i rimedi naturali per tenerle lontane e in ultima analisi presenteremo i migliori insetticidi per eliminarle entrambe.
Che cosa sono i centopiedi? Differenze tra Scutigere e Scolopendre
Per centopiedi s’intendono Chilopodi appartenenti alla famiglia degli Artropodi, dotati di un numero elevato di zampe, noti per la loro velocità e agilità. Possono rivelarsi infatti molto rapidi se disturbati. In Italia ci sono due tipi di artropodi che vengono chiamati con questo nome, facili da trovare negli ambienti domestici: parliamo di Scutigere e Scolopendre.
Le Scutigere sono lunghe circa 3 cm e hanno un aspetto piatto e squamoso e zampe lunghe, delicate e sottili: è tipico trovarle in aree umide come bagni e cantine.
È possibile, però, incontrarne anche fuori dalle case, sotto grossi sassi, tra gli accumuli di legname o in mucchi di compost. Sono più attive in primavera, quando le temperature si alzano, e in autunno, quando cercano riparo dal freddo.
Le Scolopendre sono tendenzialmente più grandi e possono raggiungere i 18 cm di lunghezza della Scolopendra Cingulata presente in Italia, oppure i 30 cm della Scolopendra gigantea dell’Amazzonia. Hanno un corpo lungo e tondeggiante e possono avere da 15 a 21 paia di zampe. In genere vivono in luoghi ombreggiati, sotto i massi e tra le foglie secche, nelle grotte, nelle foreste e a volte anche nelle zone meno frequentate delle case. È possibile trovarne in diversi ambienti: deserti, montagne, boschi e foreste, ma si distinguono ovunque in quanto esseri notturni e solitari, capaci di combattere fino alla morte nel caso in cui dovessero incontrarsi tra esemplari maschi della stessa specie. Durante il giorno si rifugiano in luoghi umidi e bui, ma in caso di clima troppo umido, o troppo secco, cercano riparo in ambienti meglio temperati.
Le Scolopendre possono essere più pericolose per l’essere umano delle Scutigere. I morsi di Scolopendra e la successiva iniezione di veleno attraverso il primo paio di zampe possono essere dolorosi e causare arrossamenti, gonfiori e persino reazioni allergiche. Nonostante gli effetti gravi siano rari, alcuni sintomi più comuni possono includere, febbre e nausea. Le punture di Scutigera avvengono attraverso il primo paio di zampe e soltanto in casi estremi, quando l’atropode si sente minacciato e non trova vie di fuga. È difficile che la parte interessata manifesti più di un leggero arrossamento.
Qual è il ciclo di vita dei centopiedi?
La Scolopendra presenta esemplari maschili e femminili, con differenze poco pronunciate. L’inseminazione della femmina avviene in maniera indiretta: le uova vengono deposte in piccoli gruppi di circa 20-30 unità e sorvegliate da parte della madre fino alla schiusa, che avviene circa un mese dopo la deposizione. I piccoli escono già formati, ma con un numero inferiore di zampe. Per raggiungere la forma adulta sono necessarie circa 10 mute. Hanno una longevità estesa fino a 5-6 anni circa.
Anche la Scutigera è particolarmente longeva: vive, infatti, dai 3 ai 7 anni, e prima di arrivare alla forma definitiva compie diverse mute. Le Scutigere appena nate presentano solamente quattro paia di zampe, e ne acquisiscono un nuovo paio ad ogni nuova muta. Una volta adulta, una femmina di Scutigera può depositare fino a 60-70 uova per covata.
Scolopendra e Scutigere: cosa fare in caso di morso dei centopiedi
La Scolopendra può essere pericolosa per gli esseri umani a causa del veleno che inietta con anche un solo morso. I sintomi possono variare da piccole irritazioni a gravi reazioni allergiche e, nei casi più rari e gravi, il morso di certe specie tropicali può rivelarsi addirittura letale. I morsi di Scutigera sono invece poco comuni.
La Scutigera è tendenzialmente innocua sia per gli esseri umani che per gli animali domestici, però può arrivare a difendersi, pungendo come ultima via di scampo, nei casi in cui si sente aggredita. In termini di effetti, la puntura di una Scutigera è – nel suo massimo effetto – equiparabile alla puntura di un’ape.
Ecco cosa fare se si viene punti da una Scutigera o morsi da una Scolopendra:
- Lava accuratamente la zona colpita con acqua e sapone.
- Applica del ghiaccio per ridurre il gonfiore.
- Mantieni pulita l’area circostante per prevenire eventuali infezioni.
- Contatta immediatamente un medico se hai una reazione allergica, o se il dolore persiste per un lungo periodo di tempo.
Consigli pratici: come prevenire le invasioni di Scutigere e Scolopendre
Ecco i consigli pratici di Zig Zag per prevenire le invasioni di Scutigere e Scolopendre:
- Mantieni la casa pulita e asciutta. Scutigere e Scolopendre preferiscono gli ambienti umidi, ridurre il tasso di umidità domestico è quindi altamente consigliato per prevenirne le invasioni.
- Controlla regolarmente scarichi e lavandini, regolando eventuali perdite.
- Sigilla eventuali fessure o crepe nei muri o nelle finestre: impedirà ai centopiedi di entrare in casa o di rifugiarvisi.
- Rimuovi eventuali detriti o materiale in eccesso nei pressi della tua casa, come foglie morte o rifiuti che possano diventare aree di nidificazione per gli insetti.
Rimedi naturali per difendersi dai centopiedi
Uccidere Scutigere e Scolopendre è sconsigliabile perché questi insetti svolgono un ruolo importante nell’ecosistema. Questi artropodi infatti sono particolarmente utili, dato che si tnutrono di ragni e insetti fastidiosi spesso presenti negli ambienti domestici come, per esempio, mosche, zanzare, formiche, scarafaggi, termiti, pesciolini d’argento e cimici dei letti. Sia le Scolopendre che le Scutigere poi si nutrono di foglie e detriti organici, contribuendo alla biodiversità ambientale. La soluzione migliore per evitare la loro presenza in casa e prevenire eventuali infestazioni, è quella di attuare semplici pratiche come mantenere l’ambiente domestico pulito e igienizzato, sigillando accuratamente crepe e fessure.
Esistono, poi, alcuni rimedi naturali che contribuiscono a tenere lontani i centopiedi, tra cui:
Oli essenziali: l’olio di menta piperita, l’olio di lavanda e l’olio di eucalipto sono prodotti efficaci per tenere lontani molti insetti, tra cui i centopiedi che vagano alla ricerca di prede.
Foglie di alloro: le foglie di alloro contengono sostanze utili per respingere le formiche e le zanzare, due prede ricorrenti di Scolopendre e Scutigere.
Limone, bicarbonato e aceto: miscelare questi ingredienti con l’acqua e spruzzarli durante le pulizie del pavimento e delle superfici può essere utile per tenere lontani i centopiedi. L’efficacia di questo metodo, però, non è scientificamente provata, e potrebbe facilmente rivelarsi inadatta in situazioni di infestazione.
Centopiedi in casa: come eliminarli?
Se i rimedi naturali non sono sufficienti per eliminare i centopiedi dalla tua casa, oppure ci si trova di fronte a un’invasione, è possibile utilizzare un insetticida per Scolopendre e Scutigere. In caso di infestazioni particolarmente fastidiose, o rischiose in termini di salute per esseri umani e animali domestici, consigliamo di ricorrere ai prodotti Zig Zag, rispettando in maniera scrupolosa le indicazioni sulla confezione.
Il modo migliore per prevenire le invasioni dei centopiedi è mantenere la pulizia e l’igiene degli ambienti domestici. Se ci troviamo davanti a una situazione di infestazione, come spesso può accadere quando per esempio si sgombera una soffitta o uno scantinato, o si riapre una casa di villeggiatura dopo l’inverno, potremmo dover ricorrere a insetticidi e trappole per insetti striscianti tra cui Scutigere e Scolopendre.
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