Pulci

Sì, le pulci possono trasmettere diverse malattie gravi agli umani. A livello mondiale, le pulci del ratto possono causare anche la peste, attraverso il batterio Yersinia pestis, il tifo murino trasmesso da Rickettsia typhi e la bartonellosi (nota anche come malattia da graffio di gatto) causata da Bartonella henselae. Le pulci possono anche essere vettori per il verme intestinale Dipylidium caninum​.

Per proteggere il tuo animale domestico dalle pulci, è essenziale utilizzare trattamenti antiparassitari regolari, come collari, spot-on e compresse. Mantenere pulito l’ambiente domestico è ovviamente altrettanto importante: lava con cura ogni settimana la cuccia dell’animale e aspira ogni giorno tappeti, mobili e aree dove l’animale passa molto tempo. Se noti insetti, utilizza prodotti insetticida che non contengano principi attivi neurotossici per gli animali (fai attenzione a questo sopratttutto se hai gatti e conigli).  Controlla con attenzione il pelo del tuo amico a quattro zampe dopo ogni passeggiata in zone a rischio.

Il ciclo di vita di una pulce comprende quattro fasi: uovo, larva, pupa e adulto. Le uova vengono deposte nell’ambiente e si schiudono in larve, che si nutrono di materia organica. Le larve poi si trasformano in pupe, che possono rimanere dormienti per settimane o mesi in attesa delle condizioni ideali per emergere. In condizioni ottimali, l’intero ciclo di vita può completarsi in poche settimane.

Le pulci sono attratte da calore, movimento e anidride carbonica, che indicano la presenza di potenziali ospiti. Le case con animali domestici sono purtroppo particolarmente vulnerabili, perché questi insetti trovano nei cani e nei gatti un ambiente ideale per nutrirsi e riprodursi. Possono però infestare anche tappeti, letti, mobili e qualsiasi altro ambiente frequentato dagli animali domestici.